La TV : tanto più la guardi, tanto più fa male

ADTS diabete

Questo titolo, all'apparenza un pò provocatorio, viene da uno studio riportato nel Journal Club della Società italiana di Diabetologia e del quale ci dà resoconto Matteo Monami. Scopo dello studio è stata la valutazione dell'associazione tra sedentarietà e ore passate davanti alla televisione con il sovrappeso corporeo, l'ipertensione arteriosa e il diabete mellito dell'adulto (tipo 2). E’ un lavoro americano che ha esaminato ben 21 studi sull’argomento. E’ stata osservata una associazione significativa tra la sedentarietà e le tre patologie ricordate. In particolare alcuni studi indicano che per ogni ora al giorno in più di sedentarietà il rischio di diabete di tipo 2 aumenta del 5% e quello di ipertensione arteriosa del 4%. In un altro studio tali percentuali aumentano all’8 % per il diabete e al 6% per l’ipertensione. Questa interessante metanalisi mostra quindi come comportamenti sedentari, incluso l’uso smodato di televisione, si associno alla presenza di componenti della sindrome metabolica ( quella sindrome appunto che il medico diagnostica quando coesistono alterazioni della glicemia, dei valori pressori, del giro vita, nonché alterazioni dei valori dei grassi nel sangue).Il messaggio non è nuovo, tuttavia l’aver raccolto sistematicamente tutti gli studi sull’argomento e sopratutto aver quantizzato il rischio di malattie metaboliche in relazione con le ore passate davanti al televisore, rende questo articolo importante e rafforza in tutti noi la necessità di raccomandare ai pazienti attività ed esercizio fisico.

Dr Alberto Nicodano